
Il 2020 ha messo a dura prova tutto il mondo, incluso il settore degli eventi, e la situazione anche per il futuro non promette nulla di buono.
Per questo che il 5 novembre 2020 è nato FEU – la Filiera Eventi Unita, un movimento a tutela di un compartimento che pare essere stato completamente dimenticato dal governo, soprattutto dall’autunno 2020.
RENT4FOOD ha deciso di aderire a questo movimento e ne ha parlato con VareseNews in questa intervista.
FEU, Filiera Eventi Unita, è nata con l’obiettivo di raccontare tutto il comparto, che occupa oltre 570.000 posti di lavoro.
Si parla di circa 25 categorie differenti che hanno subito una disparità di trattamento dovuta ad un’ingiustificabile distinzione per codici ATECO e non ad una ripartizione valutata in base al crollo di fatturato 2020, che si stima essere circa il 90% sul 2019.
Dal manifesto di FEU
Dal mese di marzo abbiamo fatturato zero, le nostre attività si sono logorate e siamo consci che dal momento del “via libera” avremo bisogno di un minimo di 6 mesi per emettere la prima fattura. Il settore degli eventi, a differenza dei pubblici esercizi, si basa sulla pianificazione.
Un evento di medie dimensioni viene pianificato in 6/12 mesi. E anche per questo motivo non sarà possibile tornare a volume di affari pre-COVID non prima di 3 anni dalla ripartenza. Nel frattempo avremo totalmente perso liquidità, ritrovandoci nell’impossibilità di operare. Dunque, non sono sufficienti le misure di sostegno ad oggi previste.